Relazioni internazionali e Meccanismo Europeo di Protezione Civile
Il Centro, in quanto struttura operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile, partecipa a consorzi internazionali sul rischio idrogeologico e contribuisce ad accordi sulla riduzione dei disastri naturali.
Nell'ambito dell'International Consortium on Landslides (ICL) il Centro contribuisce a promuovere la ricerca sulle frane, integrare le geoscienze e la tecnologia nei vari contesti culturali e sociali, combinare e coordinare le competenze internazionali sulla valutazione e mitigazione del rischio da frana, promuovere l'International Programme on Landslides (IPL).
Il Centro contribuisce alle politiche internazionali di riduzione del rischio da frana proposte dalle Nazioni Unite e dall’UNESCO, con particolare riferimento al Sendai Partnership 2015-2025 e il Kyoto Landslide Commitment 2020 (KLC2020), sottoscritti dal Dipartimento di Protezione Civile per conto del Governo italiano.
La Sendai Partnerships 2015-2025 for Global Promotion of Understanding and Reducing Landslide Disaster Risk è una piattaforma globale mobilitata per prevenire e ridurre il rischio idrogeologico, fornire soluzioni pratiche, istruire, comunicare e sensibilizzare la popolazione riguardo il rischio di catastrofi da frana.
Il KLC2020 è un impegno volto a fornire a tutte le parti interessate al rischio da frana gli strumenti, le informazioni, le piattaforme, le competenze tecniche e gli incentivi per promuovere la riduzione del rischio idrogeologico su scala globale. Il KLC2020 supporta l'attuazione, il follow-up e la revisione del Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030, dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, della New Urban Agenda e del Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, in quanto affronta gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Il Centro, con il supporto del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, partecipa a progetti di ricerca per il Meccanismo Europeo di Protezione Civile, realizzati nell'ambito di DG ECHO (Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee).
Ultimo aggiornamento
20.03.2024